Nel Circus Festival, che ha piantato il suo tendone a Livorno nel periodo natalizio, ho celebrato la messa di Mezzanotte. Livorno è la mia città di origine.
Sono tante le storie che mi legano alle famiglie di questo circo che, nel periodo estivo gestiscono spettacoli di acrobazia con le auto. Paola e Roberto Rossi, proprietari del circo hanno sposato rispettivamente Roger Folloni e Katia D’Amico.
Avevo appena iniziato ad orientarmi in questo mondo, parliamo di 28 anni fa che don Franco Baroni mi aveva fatto incontrare la Famiglia Folloni, c’era una forte amicizia con don Franco ed in quella occasione lui volle truccarsi da clown e fare delle foto, dopo poco ho passato una breve vacanza in quel circo per meglio conoscere ed entrare in questo mondo, ancora qualche altra visita, poi le strade si sono divise.
Quando ero parroco a Rosignano in una piccola struttura precaria avevo utilizzato il tendone dei F.lli D’amico per celebrare le Cresime e per un certo tempo ho accompagnato questa famiglia in momenti non facili ed anche in belle giornate di festa.
Le strade della gente del circo hanno percorsi strani e non si intersecano per lunghissimi anni, ma quando succede e ci si ritrova dopo tanto tempo, è sempre motivo di festa, di ricordi e di nostalgia.
“È la nostalgia” ho detto nell’omelia “una delle caratteristiche del Natale: ci riaffiorano i ricordi, gli affetti; ci mandiamo gli auguri per riallacciare rapporti che non sono mai stati dimenticati”.
“Il Natale è fatto di tradizioni: abbiamo bisogno dei colori, dei sapori, delle luci della tradizione ed il circo fa parte di questo immaginario e di questi ricordi”.
“Ma il Natale è anche proiezione nel futuro: è un Bambino che è nato e ogni nascita ci fa guardare lontano, avanti nella storia”.
“Nostalgia e Futuro i due temi del Natale che possono diventare uno solo … la nostalgia del futuro: dobbiamo avere la nostalgia di qualcosa che abbiamo già sperimentato ma che ci sta davanti nel temo: è la salvezza che Gesù ci ha portato; la Grazia e la Verità che ha donato agli uomini amati da Dio”.
La messa è stata celebrata nel mezzo della pista, al centro un Bambinello di terracotta proveniente da Betlemme: Alle famiglie circensi si sono unite un piccolo gruppo di amici livornesi che hanno animato la celebrazione con le musiche ed i canti della tradizione.
Alla fine, un piccolo rinfresco e lo scambio dei doni.
Dalla festa dello spettacolo che il circo propone alla cittadinanza, si è passati alla festa più profonda della celebrazione e poi a quella più semplice intima e umana delle famiglie … ma sempre in un clima di gratuità, di condivisione e di dono.
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